Which exit strategy to get out of the stalemate of confessionalism? A dialogue with Amin Elias (Oasis)

Streets of Beirut by Maxime Guy (Unsplash)
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Interview with Amin Elias, assistant professor at Antonine University and Lebanese University. He teaches History, Philosophy and courses related to politics and citizenship and he often writes articles for Oasis.

Italy and Lebanon have strong bonds of frienship. During the Grand Dukedom of Tuscany Cosimo II received Fakhr el-Din II. Can we trace the beginning of tolerance between religions in Lebanon back to him?

“Indeed, It is with Fakhr el Din II that the Levant knows for the first time after the Islamic expansion a model of coexistence between two different religious communities: Druze (heterodox Muslim community) and Maronites (Catholic Syriac Christians). In their historical sources, the Maronites clearly express their feeling of pride and equity within the socio-political model elaborated by Fakhr el Din II”.

“È proprio così. Solo con Fakhr el Din II il Levante conosce, per la prima volta dopo l’espansione islamica, un modello di convivenza tra due diverse comunità religiose: Drusi (comunità musulmana eterodossa) e Maroniti (cristiani cattolici siriaci). Nelle loro fonti storiche, i maroniti esprimono chiaramente il loro sentimento di orgoglio, di appartenenza, di uniformità di vedute rispetto al modello socio-politico elaborato da Fakhr el Din II”.

How many are the credits of Ottoman and French experiences to Lebanon constitution?

“The Lebanese Constitution, which was elaborated in 1926 under the French mandate, is directly influenced by the Constitution of the Third French Republic. However, It is wise to recognize the fact that the idea of the Constitution was enhanced in the Levant by the Ottoman Empire when the first Ottoman Constitution was adopted in 1776″.

“La Costituzione libanese, elaborata nel 1926 durante il mandato francese, è direttamente influenzata dalla Costituzione della Terza Repubblica francese. Tuttavia, è opportuno riconoscere che una primigenia idea di Costituzione nel territorio del Levante si diffonde grazie all’Impero ottomano, quando fu adottata la prima Costituzione ottomana nel 1776″.

Can we deepen the experience of the Cenacle and its input to modern Lebanon?

“The main input of the Lebanese Cenacle to modern Lebanon was a cultural and intellectual one. The main aim of the Cenacle was fixed by his founder Michel Asmar in 1946. For him, the independence of Lebanon in 1943 is a starting point to build the Lebanese Home, as a singular and humanistic identity and entity, as a modern State, as social and national solidarity, as a platform for international and humanistic dialogue among cultures, languages, religions, and civilizations”.

“Lo stimolo che il Cenacolo libanese ha saputo donare al Libano moderno è stato principalmente culturale e intellettuale. L’obiettivo cardine del Cenacolo è stato fissato dal suo fondatore Michel Asmar nel 1946. Per lui, l’indipendenza del Libano nel 1943 è un punto di partenza per costruire la Casa Libanese, come identità ed entità singolare e umanistica, come Stato moderno, come sentimento di comunità e di solidarietà nazionale, come piattaforma per un dialogo internazionale e umanistico tra culture, lingue, religioni e civiltà”.

In the Middle East, there have been two coherent state-building processes: Turkey and Lebanon. Both led to the construction of states trying to emulate the Western example, albeit with their respective differences. In one they tried to limit the influence of religion which then came back strong, in the other they started from mutual recognition but the differences exploded. Is there an “exit strategy” from the confessionalism crisis?

“In my spirit, I think that the coexistence model in Lebanon between two main religious and cultural groups, Christians and Muslims, has failed. The main reason behind this failure is the difference in aims, aspirations, and way of living between the two groups.

Facing this reality, we could think about two “exit strategies”:

  1. A form of secularism based on the notion of the Person (as elaborated by the French philosopher Emmanuel Mounier) where are reconciled: the individual, otherness (i.e the community), and spirituality.
  2. A system of federation or confederation where each community has its own territory where it could establish its own way of living”.

“Secondo me il modello di convivenza in Libano tra i due principali gruppi religiosi e culturali, ovvero cristiani e musulmani, sia fallito. La ragione principale di questo fallimento è la differenza di obiettivi, aspirazioni e modo di vivere, che permane tra i due gruppi.

Di fronte a questa realtà, potremmo pensare a due “strategie di uscita”:

  1. Una forma di laicità (sempre più richiesta soprattutto dai giovani) basata sul concetto di Persona (come elaborata dal filosofo francese Emmanuel Mounier) dove si conciliano: l’individuo, l’alterità (cioè la comunità) e la spiritualità;
  2. Un sistema di federazione o confederazione (come sostenuto anche da Roger Eddé) in cui ogni comunità ha un proprio territorio dove può stabilire il proprio modo di vivere”.

Dimmi quale dio preghi e ti dirò chi sei! Il confessionalismo in Libano, la sua crisi, le prospettive attuali – Il Tazebao

Is there a possibility of a secular changeover? Can Islam be reconciled with secularism?

“Yes, on one condition. The Muslims should renew their system of thinking which was established in the XI century, and go ahead in accepting modernity which means: separation between the State and the religion (Islam), accepting the modern values like equality, freedom of conscience, expression, and religion, citizenship, the primacy of reason and rationality over tradition, the separation between the spiritual belonging to the oumma and the socio-political belonging to the national and modern State, etc…”.

“Sì, ad una condizione. I musulmani dovrebbero rinnovare il loro sistema di pensiero che è stato stabilito nell’XI secolo, e andare avanti nell’accettazione della modernità che significa: separazione tra lo Stato e la religione (Islam), accettando i valori moderni come uguaglianza, libertà di coscienza, espressione e religione, cittadinanza, primato della ragione e della razionalità sulla tradizione, separazione tra l’appartenenza spirituale all’oumma e l’appartenenza socio-politica allo Stato nazionale e moderno, ecc…”

Il nostro focus sul Libano

Salvare il Libano dalla Perdizione. Quando la Politica abdica alla Religione [articolo tradotto] – Il Tazebao

Firenze – Beirut. A colloquio con Georgi Azar (Arab News) – Il Tazebao

Capitò un giorno di Fenici…rapida nave negra – Il Tazebao


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