Il Tazebao – Mentre si avvia a conclusione la prima settimana del 2025, ci troviamo già avvolti da un turbinio di notizie che fanno presagire prospettive tutt’altro che rosee. La crisi politica che attanaglia i Paesi europei, ovvero Francia, Germania, Inghilterra, ma anche Austria (l’FPÖ, euroscettico, neutralista sull’Ucraina e critico della narrazione pandemica del 2020-2021, ha ricevuto l’incarico di formare il nuovo governo), per non parlare del Canada, è il riflesso di quella economica, come in ogni sistema capitalistico che si rispetti. Bloomberg, che in questi giorni ne sforna una dietro l’altra, riporta, infatti, che i siti di stoccaggio del gas si stanno svuotando al passo più rapido dal 2018, segnando un 70% di capacità di immagazzinamento rispetto all’86% dello stesso periodo l’anno scorso. Pur provando a rassicurare i lettori circa l’impossibilità di uno svuotamento completo, la testata fa, tuttavia, presente che le temperature europee di questa settimana, che si preannunciano particolarmente fredde, complicheranno gli approvvigionamenti, sullo sfondo di prezzi ai massimi rispetto agli ultimi 14 mesi: il rincaro del metano guida la “classifica” dei rincari. Per le piccole e medie imprese, ciò si traduce in una stangata da 1,6 miliardi di euro, senza alcuna garanzia di price cap europeo e, quindi, con un inasprimento dell’inflazione dietro l’angolo. Si preparano quindi altri licenziamenti ed esuberi nel contesto di un sistema sociale già fragile, precario e povero in tutta l’eurozona. In Italia, poi, con l’aumento delle accise sul diesel (circa 1 centesimo a litro), ci troveremo 3,3 milioni di veicoli su 4 che non potranno beneficiare dei rimborsi legati ai consumi di gasolio per autotrazione (riservato solo a veicoli pesanti con caratteristiche specifiche) e i conseguenti costi che graveranno sensibilmente sulle aziende dei trasporti. Un’altra spallata, quindi, al governo Meloni, che aveva fatto dell’abolizione delle accise, al pari della Lega, uno dei suoi cavalli di battaglia elettorale ormai storici. (JC)
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