Il Tazebao – La produzione nazionale di cemento, al pari dell’estrazione di risorse naturali dalla terra, si conferma un asset strategico per i paesi avviati verso lo sviluppo e l’indipendenza. Ne sono convinti in Corea del Nord. Come si apprende da Pyongyang Times, i lavoratori della cementeria di Kujang, attivatisi per l’incremento della produzione, nell’ambito di una campagna per rendere effettive le decisioni dell’XI sessione plenaria dell’VIII Comitato Centrale del Partito del Lavoro di Corea, sono riusciti a completare una sabbiatura di 100.000 metri cubi il 4 gennaio scorso.
Il successo delle operazioni di sabbiatura ha gettato le basi per la produzione e la fornitura di cemento in quantità sufficiente allo sviluppo economico della provincia del Phyongan Meridionale e al miglioramento del tenore di vita della sua popolazione.
“Dopo aver fatto un passo avanti aumentando la produzione con la sabbiatura di 100.000 metri cubi all’inizio del nuovo anno – si apprende dall’articolo di Pyongyang Times del 6 gennaio – gli operai della fabbrica stanno ulteriormente attizzando la fiamma dell’innovazione collettiva, con grande entusiasmo e partecipazione, per raggiungere indefettibilmente gli obiettivi di produzione del cemento stabiliti dal Partito”.