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Energia, Tongiani (Confindustria FI-Sud/Chianti): “Decreto energy release boccata d’ossigeno per energivori”

Claudio Tongiani San Filippo Barberino Tavarnelle Val di Pesa bn
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“Prossimo governo adotti politica energetica commisurata alla fase di scarsità delle risorse”

Le dichiarazioni di Claudio Tongiani, Presidente di Confindustria Fiorentina Sud – Chianti, sezione di Confindustria Firenze, già intervenuto a Il Tazebao nei mesi scorsi.

Firenze, 13 ottobre – “Mentre attendiamo la formazione, in tempi rapidi, del nuovo governo, chiamato a gestire una delle fasi più difficili dal Dopoguerra ad oggi, non possiamo che apprezzare gli sforzi fatti da quello uscente soprattutto sull’energia, considerando anche le contingenze”.

A dirlo Claudio Tongiani, Presidente di Confindustria Fiorentina Sud – Chianti, sezione di Confindustria Firenze, che spiega: “Un intervento che merita la condivisione di noi imprenditori è quello che permette di lavorare al disaccoppiamento tra il prezzo dell’energia elettrica e il prezzo del gas”.

«In sostanza, il decreto per l’energy release permette di dare alle imprese energivore energia elettrica a un prezzo che è la metà di quello di mercato: poco più di 200 euro contro gli oltre 400 al megawatt attuali e insostenibili. È un intervento atteso e necessario, chiesto a gran voce dalle imprese, anche toscane, che finalmente si concretizza».

“Seguiremo – aggiunge Tongiani – con massimo interesse la sua implementazione perché potrebbe essere una boccata d’ossigeno, confidando che il prossimo esecutivo possa affrontare alla radice il problema energia”.

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“Dal 24 febbraio, siamo entrati pienamente – sottolinea Tongiani – in una fase di generale scarsità delle risorse e occorre impostare una politica energetica completamente nuova, calibrata su questa realtà ineludibile. Non vogliamo sentire proclami, non crediamo alle soluzioni facili a problemi complessi, vogliamo un percorso per l’indipendenza energetica, da cui dipende la nostra sopravvivenza, e auspichiamo il massimo coinvolgimento dei corpi intermedi. Le imprese, anche del nostro territorio, chiantigiano e non solo, si aspettano atti concreti e immediati dal prossimo governo politico”, conclude il Presidente.

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