A maggior ragione adesso che siamo a un “punto di torsione della storia” i cambiamenti in Libano, che è sempre anticipatorio, che sempre precorre i tempi, tanto nel Mediterraneo quanto anche a livello globale, possono fornirci delle indicazioni di massima su dove vada il Mundus Furiosus. Proprio per questo, dobbiamo seguire attentamente le elezioni libanesi di domenica, sperando possano essere l’inizio di un percorso condiviso per le riforme. Confidiamo nella gioventù e nell’attenta e colta società civile libanese.

Falco d’Oltralpe: “Morto il gollismo, e una certa di idea di Francia (e di Europa)”
La crisi di governo che scuote oggi la Francia – precipitata dopo le dimissioni di Sébastien Lecornu, ultimo anello di