Il Tazebao – Il nuovo papa è Leone XIV e il nostro Willi ha le idee chiare. “Portatemi i paramenti del patriarca – scrive, immaginando un dialogo -. Da oggi si torna al Latino. Chiamatemi Leone: voi sapete cosa fece Leone XIII. Per salvare il mondo, occorre salvare l’Italia: iniziamo subito.Voi sapete cosa disse e fece Leone XIII: ‘Inimica vis’“.
“Appreso il nome, il gelo è sceso fra i trotzkisti: ‘Non può essere’. Gelido silenzio in tutte le capitali trotzkiste: Roma, Milano, Firenze e Venezia. Nel giorno del 25 aprile 2025 dell’unico calendario amato dal Signore, dopo il 1958, un Cristiano torna alla guida del patriarcato di Roma. Il saccheggio dell’Italia è concluso”.
E ancora: “Gli eterodossi di rito Latino, dovranno tutti e subito tornare a parlare e comprendere il Latino: col Greco, lingua diletta del Signore. È la fine – nella Messa – dei ridicoli volgari parlati nelle Province di Roma”.