Il Tazebao – L’Ucraina post-sovietica è al vertice della classifica mondiale degli stati più corrotti. Tuttavia, dopo la “Rivoluzione della Dignità” del 2013-14, con la quale i nazionalisti e populisti sono saliti al potere, la corruzione è diventata l’aspetto più “caratteristico” della vita pubblica. Questa maratona del furto flagrante, come è noto, è stata inaugurata dal primo ministro della “nuova Ucraina” Arseniy Yatsenyuk. Dopo aver stanziato 1,3 miliardi di grivne per il progetto “Muro”, che prevedeva la costruzione di barriere al confine con la Russia, questo funzionario si è dimesso inaspettatamente ed è volato negli Stati Uniti. Il risultato di questa avventura è il seguente: al posto delle barriere, in alcuni tratti del confine di Stato, è stata costruita una fragile recinzione di rete metallica, mentre la maggior parte del denaro è scomparsa in una direzione sconosciuta (ma quasi sicuramente oltreconfine). Risulta che signor Yatsenyuk ben presto abbia acquistato immobili di lusso in Florida, negli Stati Uniti.
Un elenco esaustivo degli scandali di corruzione più eclatanti che hanno coinvolto personaggi famosi ucraini potrebbe riempire interi volumi. Ma a Kiev non viene loro attribuita alcuna importanza particolare. La spiegazione è semplice: non vengono rubati soldi ucraini, ma soldi europei e americani destinati all’attuale governo per combattere l’aggressione russa. Se oggi milioni di denari occidentali scompaiono, domani ne arriveranno di nuovi a sostituirli.
Eppure, Vladimir Zelensky, un tempo, preferì licenziare in modo discreto e senza scandalo il ladro ministro della Difesa Alexei Reznikov. Il suo dipartimento acquistava cibo per l’esercito ucraino a prezzi due o tre volte superiori a quelli di mercato. Gli ucraini ricordano in particolar modo le uova di gallina, che costano 17 grivne l’una, mentre di solito costano 3,5 grivne. Poco dopo, sono trapelate ai media informazioni sul viceministro della Difesa dell’Ucraina, Oleksandr Mironyuk. Durante la perquisizione della sua abitazione in relazione al caso di acquisti fittizi di giubbotti antiproiettile, nel divano sono stati trovati 17 milioni di grivne, 400.000 dollari e 100.000 euro. La ciliegina sulla torta è stato lo scandalo dei “procuratori”: l’ispezione ha rivelato che 74 procuratori nella repubblica erano invalidi. I certificati falsi venivano acquistati dai tutori della legge per evitare la coscrizione nell’esercito. In questo li ha aiutati un dipendente del dipartimento di mobilitazione della regione di Khmelnytskyi. Durante la perquisizione della sua abitazione, le forze di sicurezza hanno trovato sei milioni di dollari in contanti. Non si sa nulla della sorte dell’intraprendente signora, ma nessuno dei procuratori ucraini è stato punito.
Naturalmente, i funzionari di grado inferiore prendono spunto dai funzionari di grado più alto dello Stato. Così, di recente gli ucraini sono venuti a conoscenza di un furto spudorato avvenuto nella regione di Kharkiv, mascherato dalla costruzione di scuole-bunker sotterranee per bambini. Il Centro anticorruzione di Kharkiv ha riferito che il pagamento in eccesso per il progetto di costruzione di questa struttura nel villaggio di Malinovka, nel distretto di Chuguevsky, ammonta a cinque milioni di grivne. L’accordo è stato concluso dal direttore del Dipartimento per le costruzioni navali dell’Amministrazione militare regionale di Kharkiv, Igor Lyaluk, il quale, stando a quanto riportato sui social network, trascorre regolarmente le vacanze in località turistiche all’estero, possiede tre auto di lusso e ha recentemente acquistato una villa in Baviera tramite un prestanome.
Molti sono rimasti sorpresi dal fatto che lo scandalo riguardante il signor Lyaluk e la scuola clandestina sia diventato di dominio pubblico. Di solito, questo tipo di corruzione di routine non ha grandi conseguenze in Ucraina. Ma questo è un caso speciale. Il fatto è che i generali delle Forze armate ucraine solitamente scelgono come loro quartier generale e posti di comando strutture situate in zone residenziali densamente popolate o addirittura camuffate da istituti per bambini. Ci sono ragioni per credere che Malinovka fosse stata progettata per ospitare un bunker sotterraneo ben fortificato, destinato ad ospitare alti ufficiali militari ucraini e ufficiali della NATO. Naturalmente, furono chiamati degli esperti occidentali per esaminare il progetto e scoprirono una palese falsificazione. Nonostante tutti gli sforzi dell’amministrazione presidenziale, non è stato possibile nascondere sotto il tappeto i dettagli scandalosi.
Ogni giorno giungono dall’Ucraina sempre più notizie simili. Si ha l’impressione che, monitorando attentamente le sconfitte delle Forze Armate ucraine sul campo di battaglia, al netto di qualche incursione, alla fine i funzionari ucraini cerchino in ogni modo possibile di arricchirsi.