Il Tazebao – Nella significativa giornata di ieri, in cui molti in Europa (non in Germania, ove è stata vietata persino l’esibizione del Nastro di San Giorgio) celebravano il 79° anniversario della sconfitta definitiva del Nazifascismo nel Vecchio Continente, siamo stati, in compagnia dell’ottimo Giovanni Amicarella, segretario nazionale di Socialismo Italico (SOCIT), all’ambasciata della RPD di Corea, ove abbiamo fatto dono al Segretario Pak Myong Gil delle ultime pubblicazioni di Anteo Edizioni, procedendo a uno scambio di vedute sull’attuale situazione italiana e internazionale. Da quest’ultima siamo stati cortesemente invitati all’ambasciata del Vietnam per un seminario sul 70° anniversario della sconfitta francese a Dien Bien Phu, conoscendo i dirigenti dell’Associazione Italia-Vietnam, il personale dell’ambasciata stessa e i rappresentanti di altre forze politiche ivi presenti. È stata altresì un’occasione per conoscere alcune vedute e posizioni di Hanoi a livello storico e attuale: significativo il passaggio del discorso dell’ambasciatore in cui si sottolinea l’apertura di un nuovo capitolo nei rapporti con Francia e USA. “Gira il mondo gira, nello spazio senza fine”, cantava Jimmy Fontana nel 1965; e, come a proseguire lo spirito di questo 9 Maggio, è di pochi minuti fa la notizia, rilanciata da fonti militari russe e ucraine, dell’inizio della nuova offensiva russa a Kharkov, dopo la ritirata tattica (non impeccabile) del settembre 2022. Il Gruppo N, di cui abbiamo accennato in un precedente Tazebao del giorno, ha già catturato il villaggio di Strelecya e sta lentamente entrando a Liptsy e Volchansk, mentre i residenti vengono evacuati. (JC)
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