A maggior ragione adesso che siamo a un “punto di torsione della storia” i cambiamenti in Libano, che è sempre anticipatorio, che sempre precorre i tempi, tanto nel Mediterraneo quanto anche a livello globale, possono fornirci delle indicazioni di massima su dove vada il Mundus Furiosus. Proprio per questo, dobbiamo seguire attentamente le elezioni libanesi di domenica, sperando possano essere l’inizio di un percorso condiviso per le riforme. Confidiamo nella gioventù e nell’attenta e colta società civile libanese.
L’Avana, Ouagadougou, Pyongyang: un approccio multipolare per un mondo sempre più multipolare
Un resoconto sui proficui incontri di ieri Roma, 11 dic. – Dall’estero si guarda con ritrovato interesse alla progettualità politica