Il Tazebao – Pochi giorni fa, il giornalista e presentatore americano Tucker Carlson è volato di nuovo a Mosca per intervistare il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov. Meno scalpore di quella col Presidente Vladimir Putin a febbraio, ma comunque interesse ha suscitato questo suo nuovo viaggio, mentre da Kiev si ostinano a negare l’autorizzazione per un analogo confronto con Volodymyr Zelensky. Nell’ora e mezzo scarsa di colloquio con Lavrov, le domande di Carlson si sono imperniate sulla questione che tiene sempre più banco nel dibattito pubblico internazionale: ci sarà o no una terza guerra mondiale? Qui vari analisti, politologi, opinionisti di ogni sorta hanno dato la loro interpretazione delle risposte del massimo diplomatico di Mosca. Anche leggendone integralmente il testo sul sito del Ministero degli Esteri, si evince che anzitutto Lavrov ha dato una ricostruzione dei rapporti dell’Occidente con la Russia sia prima che dopo l’operazione speciale in Ucraina: ciò che ne emerge è che il primo non ha mai mantenuto la parola data e che ha sempre cercato di imporre con arroganza e sufficienza i propri diktat e desiderata sulla seconda. Dopodiché ha svelato i retroscena degli interessi angloamericani in Ucraina e le manovre che hanno contribuito alla fatidica decisione di Putin del 24 febbraio 2022. Egli ha sottolineato tuttavia che vi sono alcuni canali di comunicazione ancora aperti con gli Stati Uniti, pur nell’assenza di una mediazione dovuta alla fermezza di ciascuna delle parti sulle proprie posizioni. Per finire, ha ribadito che non è intenzione della Russia scatenare una terza guerra mondiale e che la sua volontà è quella di evitare anche le disastrose conseguenze di scambi nucleari sia pur limitati. La palla, quindi, è, come abbiamo sempre sottolineato, nel campo dell’Occidente. (JC)
Che ne sarà di acqua e rifiuti? La minoranza fiorentina all’attacco: cambiare i vertici della multiutility. Il Tazebao del giorno
Il Tazebao – Se c’è un dibattito che, di questi tempi, è decisivo è quello su acqua, gas, rifiuti. Un