Tutto cambia così velocemente

Il Tazebao – Tutto diventa incredibilmente commedia o passa in cavalleria, ma il corso degli eventi è nitido e c’è da stare attenti. I soliti francesi, non paghi di aver spazzolato le imprese italiane, reclamano adesso Trinità dei Monti. Sono ringalluzziti e, in un certo senso, anche legittimati a estendere la propria sfera d’influenza, per lo meno su metà penisola, il Sud è normanno, in ragione del Trattato del Quirinale, siglato – chiaramente – sub Mario, la cui ricomparsa è tutto fuorché casuale. La miriade di gazzette e di think tank, al solito, non hanno colto la rilevanza della notizia, né il sovranismo de governo ha colto – incredibilmente – l’attentato alla sovranità italiana. È una nuova pagina della lenta umiliazione del Paese che si protrae dagli anni ’90, perso il primato della politica, un’umiliazione incredibile, che trova paragoni, appunto, solo con quella subita dal popolo cinese nel tristemente noto “lungo secolo dell’umiliazione”. Anche se condensata in appena un trentennio. Il nostro fidato Willi ha scritto: “Amintore Fanfani avrebbe già richiamato l’ambasciatore. Chiesto le scuse al governo francese, con le dimissioni autore di simile rivendicazione. Non accadrà invece nulla. Fino all’ingresso delle truppe francesi a Milano in “missione di pace”. Londra padrona gestisce entrambi”. Tutto lascia supporre che il renversement des alliances sia sempre più prossimo, mentre la Russia non è crollata e rende sempre più autonoma. Inutile ripetere che a farne le spese sono proprio i paesi europei, Italia e Germania in primis. Al rientro dalle vacanze non fatte, con strade che non funzionano, la situazione è magmatica nel Belpaese. Nel frattempo, c’è chi proprio non rinuncia alla partecipazione e al ruolo della politica. È nato un incoraggiante ‘Cantiere del Centrodestra’ a Firenze, città che non ha regalato certo percentuali entusiasmanti ai moderati. I promotori fanno sapere di voler parlare alla società civile “in panchina” e di voler aggregare. A proposito di belle speranze, la bella giovinezza del SocIt cresce.