I passaggi salienti dell’intervista a Carlo Marsili e Daniele Lazzeri (Il Nodo di Gordio) su Panorama dedicata alla Turchia
Panorama – “Per la prima volta l’opposizione può sperare di farcela”. A dirlo in un’intervista a Panorama Carlo Marsili, ex ambasciatore italiano ad Ankara e Senior Fellow de Il Nodo di Gordio. “I sondaggi danno in vantaggio sia il candidato presidente Kemal Kiliçdaroglu sia la sua coalizione” ma “bisogna vedere cosa inventerà Erdoğan” che controlla “il 90% dei media”, mentre il suo partito l’AKP “è infilato dappertutto”. “Erdoğan è un politico scaltro e di lungo corso”, ha aggiunto Daniele Lazzari, Chairman del think tank Il Nodo di Gordio. “È un presidente che ha saputo intercettare in passato le istanze laiche del kemalismo e che, col tempo, ha progressivamente accompagnato il suo popolo verso gli antichi fasti religiosi e geopolitici del mondo ottomano”.
Questione curda: “I curdi possono essere l’ago della bilancia – ha suggerito Marsili. “Il partito ha ottenuto il 12% dei voti, non hanno presentato un candidato presidente e appoggiano quello dell’opposizione”.
BONINI E SOMIGLI HANNO PARLATO DE IL SECOLO TURCO
Entrambi hanno poi analizzato la politica estera di Erdoğan. “Ha riportato la Turchia a un ruolo internazionale che non aveva”, ha osservato Marsili che vede il rapporto con la Russia come “un’amicizia di puro interesse”. Per Lazzeri, “da almeno un decennio la Turchia fa ciò che non fa l’Italia: politica estera con leva economica e commerciale. Lo fa da cruciale membro della Nato che, a differenza nostra, mantiene la sovranità nazionale come linea guida”.