Quasi 400mila morti, sei milioni di profughi, sei milioni di sfollati: questo il bilancio di oltre un decennio di guerra in Siria.
Dopo numerosi fallimenti negoziali, appare più che urgente trovare una soluzione alla crisi della Siria che, nonostante una diminuzione delle attività militari, registra una profonda depressione socioeconomica, ulteriormente aggravata dalla pandemia di Covid.
Attualmente l’80 per cento della popolazione vive in condizioni di povertà e la maggior parte dei bambini non può andare a scuola.
L’Italia è molto attiva in Siria con progetti umanitari che offrono sostegno anche ai Paesi limitrofi, rifugio di migliaia di profughi siriani.
La strategia italiana nel Paese sarà illustrata dal Ministro Stefano Ravagnan, inviato speciale della Farnesina per la crisi siriana e la coalizione anti-Daesh, in occasione del meeting organizzato dal CIHEAM Bari per la XIII edizione delle Giornate della Cooperazione Internazionale, il prossimo 28 gennaio (ore 11).
All’incontro, che si svolgerà per via telematica, parteciperanno, tra gli altri, i coordinatori dei progetti di cooperazione allo sviluppo implementati dall’Istituto di Bari e finanziati dalla Cooperazione italiana e i borsisti di oltre 15 Paesi.
I lavori saranno aperti da Maurizio Raeli, direttore del CIHEAM Bari.
Dell’esperienza del CIHEAM Bari in Siria parlerà Biagio Di Terlizzi, direttore aggiunto dell’Istituto di Bari.
Fotografia geopolitica del Medio Oriente il tema dell’intervento di Lorenzo Trombetta, giornalista di LIMES e corrispondente ANSA per il Medio Oriente.
Le conclusioni saranno affidate a Teodoro Miano, delegato del Governo Italiano al Consiglio di Amministrazione del CIHEAM.
Per partecipare è necessario registrarsi al link: https://events.iamb.it/p/event/focussiria
Attualmente presente in oltre 19 Paesi, perlopiù della Regione mediterranea, il CIHEAM Bari lavora congiuntamente con la Cooperazione Italiana per costruire processi di sviluppo inclusivo e sostenibile, in linea con gli Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, attraverso progetti e programmi volti a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni vulnerabili, agevolare una crescita equa, duratura e rispettosa dell’ambiente che generi ricadute positive in termini economici, di inclusione sociale e culturale su comunità e territori.
L’appuntamento, finalizzato all’analisi dello stato dell’arte delle iniziative di cooperazione allo sviluppo attuate dal CIHEAM Bari, rappresenta un’importante occasione per riflettere su come massimizzare gli impatti dei progetti, superare eventuali problematiche connesse alla realizzazione degli interventi, condividere le strategie del modus operandi dell’Istituto sul campo e avviare un confronto sull’impatto delle azioni di cooperazione, basato su esperienze concrete.