Dopo la pubblicazione del nostro messaggio in ricordo di Bettino Craxi.
«Lo stato sociale ormai lo stanno distruggendo progressivamente, da ormai trent’anni circa, a colpi di privatizzazioni e di politica fiscale che tartassa le categorie a reddito fisso, i lavoratori dipendenti, mentre protegge obiettivamente gli evasori. Non è il caso di usare eufemismi né altre figure retoriche. Se rendi chiaro ed esplicito questo fatto obiettivo non ho difficoltà a firmare. Saluti cari».
FC
Così ha risposto Franco Cardini al nostro messaggio, a sottolineare l’omaggio a Craxi e la gravità del momento. Franco, uno degli ultimi fiorentini, di cui mi onoro di essere amico, prima che inossidabile seguace, fino dai tempi di piazza Brunelleschi quando al cancello di Lettere e Filosofia vendevo e lui comprava Il Manifesto. Mi ha autorizzato a pubblicare la sua precisazione critica e noi lo facciamo più che volentieri, ricordando che salì sulla Rocca di Radicofani a fine luglio 2002 per partecipare ad un grande raduno della Fondazione Craxi. Allora la damnatio memoriae nei confronti dello statista socialista era ancora nel pieno della sua offensiva e le sciagurate privatizzazioni della seconda metà degli anni Novanta fresche di varo. Ed io sono orgoglioso della nostra antica amicizia.
Gianni Bonini