Il ragazzo socialista (Effigi) di Pieraldo Ciucchi ed Edoardo Tabasso è stato presentato ieri a Reggello.
Reggello (Firenze), 21 apr. – Il ragazzo socialista è Pieraldo Ciucchi ed il libro scritto con Edoardo Tabasso ne racconta la vicenda umana e lo sguardo verso il futuro, le sue memorie politiche e il suo ottimismo della volontà. Pieraldo vive in prima fila lo scontro dentro la sinistra e l’assedio giudiziario che ne è la declinazione principale fino dal momento in cui Craxi picchetta il castrum dell’autonomia socialista e lancia la sfida delle riforme e della governabilità, ancorato senza tentennamenti ai valori del socialismo riformista occidentale.
Una testimonianza che porta con sé il valore aggiunto di essere vissuta dal di dentro, nel contatto quotidiano con le donne e gli uomini del corpaccione politico reale, con i suoi eroismi e le sue vigliaccherie, le sue miserie ed i suoi atti di coraggio, i compagni e le compagne in presa diretta visti con amore e comprensione.
Il ragazzo socialista è un invito a farla propria questa religiosità, a non stancarsi mai di scavare nella storia del XX secolo per recuperarne per intero la memoria e ridare fino in fondo al movimento socialista, alle sue conquiste sociali come ai suoi pesanti errori, alla sua umanità che si è battuta sempre instancabilmente per l’uguaglianza e la pace, l’onore che le è dovuto.
Edito da Effigi, Il ragazzo socialista è stato presentato sabato 20 aprile a Reggello, nella Sala del Consiglio Comunale. Dopo i saluti del sindaco Piero Giunti, sono intervenuti gli autori, Ciucchi e Tabasso, oltre a due ospiti quali Bobo Craxi e Gerardo Labellarte. Ha moderato Gianni Bonini.