Il Tazebao – Mentre scriviamo gli aerei israeliani sorvolano Beirut, i giornali di Tel Aviv dicono apertamente che “la Terza Guerra del Libano è iniziata” e l’aeronautica militare conduce bombardamenti intensivi sul Libano meridionale. Poche ore fa ha parlato Hassan Nasrallah, capo di Hezbollah, e ha ribadito la posizione ufficiale del “Partito di Dio”, ovvero di condurre una rappresaglia contro Israele per gli attentati tramite ripetute esplosioni di cercapersone, che hanno causato migliaia di feriti e diversi morti in tutto il Libano, da Beirut alla Valle della Bekaa (risulta lievemente ferito l’ambasciatore iraniano, contrariamente ad alcuni resoconti). È stata, dunque, ribadita la volontà di non chiudere il fronte libanese fino al termine dell’invasione della Palestina, di «cacciare più israeliani dalle loro case» e sui fatti di ieri e dell’altro ieri il Segretario Generale ha detto che «l’attacco israeliano è stato scaltro e inaspettato; mi si lasci dire oggi che non menzionerò il nome, il luogo o il metodo: non sentirete la risposta, la vedrete». (JC)

Le betoniere di Trump sulla foiba di Gaza: noi non ci stiamo. Un appello nel silenzio delle coscienze
L’appello contro il mostruoso piano di Trump per Gaza, lanciato da tre giovani under-30, i “Tre Gracchi”: Giovanni Amicarella, segretario