Il Tazebao – Nonostante il clamore mediatico sulle «481.000 assunzioni in più nel 2023», è di poche ore fa la notizia confermata che altri 7.500 posti di lavoro verranno tagliati nel contesto della dismissione e della frammentazione del comparto produttivo nel nostro Paese: stavolta, a determinare ciò, è la separazione da Unilever della divisione gelati, la quale possiede 5 dei 10 primi marchi mondiali tra cui Walls (che include il Cornetto) e Magnum, per assumere la forma di una «business stand-alone». Un piano, sostiene la direzione, che «garantirà un risparmio da 800 milioni di euro» e che, tra le altre cose, sembra esser stato gradito dalla Borsa, nella quale Unilever ha registrato subito un balzo del 6%. Questo spin-off, mirato a «trasformare Unilever in un’azienda a maggiore crescita e con margini più elevati che fornirà risultati coerenti a tutti gli stakeholder» (nelle parole del suo presidente Ian Meakins), inizierà subito e se ne stima la conclusione per la fine dell’anno prossimo. (JC)
“Vuoi tu varcare la soglia di Parvus?” Da un’intervista privata…
Lo contattiamo in quello che lui dice “un momentaccio”. Passa un attimo in cui sentiamo un frusciare di fogli e