Il Tazebao – Piergiorgio tornò alla sua casetta eco-green, gas-free dopo la giornata al powerpointificio – termine del lessico dell’internette per dire lavoro nel digitale – startuppante e, ohibò, non entrò. È un mondo difficile, caro pagatore di tasse, tu che ti appresti a togliere la caldaia che ti scalda per un vezzo d’Ursula, tu che morirai concimando un campo d’Ucraina perché l’antisemitismo no ma Bandera sì! La tecnologia alla quale troppo velocemente hai concesso la primazia sulla tua vita, l’auto, la casa, il conto corrente, ti ha in pugno. Nel frattempo, mentre Piergiorgio si rende conto che senza contante – nomina sunt consequentia rerum – non si conta, un bombardamento congiunto di forze aeree israeliane e angloamericane colpisce ha centrato il porto Hodeidah come rappresaglia per l’attacco con drone a Tel Aviv. La guerra mondiale compie un nuovo salto di qualità, mentre Putin, sulle orme di Stalin, punta sull’economia di guerra, riaccendendo altri altiforni. In attesa del prevedibile e ampiamente previsto ritorno di Trump.
Il golpe continua: Georgescu non si potrà candidare! Ora è definitivo. Tensione alle stelle. La nostra diretta
L’arresto di Călin Georgescu, il rilascio, le manifestazioni oceaniche, la bocciatura della candidatura, la tensione che sale. Gli aggiornamenti da
Lorenzo Somigli
