Tre rossobruni e mezzo. L’affondo di Giovanni Amicarella (SOCIT) sul fritto misto “alternativo”

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A proposito di regionali in Umbria. Il segretario del SOCIT (Socialismo Italico) se la prende, ne ha di ben donde, con i candidati “rossobruni” ovvero “alternativi al sistema”.

Il Tazebao – Quando dicevo che “rossobruno” avesse perso ogni significato, in quanto termine abusatissimo, non pensavo che Repubblica mi avrebbe regalato un esempio perfetto così celermente: un termine talmente largo da racchiudere un catto-fascista, un social-opportunista, un trotskoide e un liberale. Un piccolo commento sui candidati.

Rizzo non corre grossi rischi a giocarsela in Umbria, appoggiandosi ad Ancora Italia dovrebbe tamponare le eventuali difficoltà. Nonostante le ultime europee abbiano dimostrato una perdita di slancio non indifferente, che, tuttavia, nulla ha da vedere con la decisamente risicata scissione di Resistenza Popolare, che ironicamente è partita proprio nelle zone dove DSP non ha avuto problemi a raccogliere preferenze. Chissà perché.

Bandecchi è un personaggio che attira una certa simpatia in ambienti imprenditorial-borghesi, e quelli che vivono del mito dell’uomo che si è fatto da solo; tuttavia, resta pesantemente scoperto su altro elettorato. Il “successo” alle europee è dovuto principalmente all’accostamento con l’eurogruppo di Forza Italia. La corsa da solo è una condizione obbligata dall’antipatia che si è attirato da parte delle altre formazioni di centro, che probabilmente correranno insieme.

Fiore, sulle ultime dichiarazioni, gioca sul fronte della questione sanitaria e dei valori tradizionali, due cose che in una terra di santi e di ospedali come l’Umbria difficilmente possono risultare indifferenti. Considerando comunque l’impatto che suscita, comprensibilmente, all’elettorato trovarsi FN sulla scheda. Qui, invece, la corsa in solitaria è dovuta all’organizzazione, seppur a livello di idee non vedrei grosse antipatie da parte di un certo centrodestra.

Pasquinelli. Boh. Potrebbe essere un tentativo di tornare rilevante dopo la quiescenza ottenuta dal mancato accordo con ItalExit, oppure dopo la caduta dei vari coordinamenti, sotto coordinamenti, gruppi, ecc. che si dipingono come autonomi, che dagli anni ’70 disfa e ridisfa. Se aveva qualcosa, l’ha disfatto mentre state leggendo.

Gran parte della propaganda elettorale se la stanno giocando accusandosi reciprocamente di essere “paracadutati”. Mezza verità, visto che l’accusatore principale in Umbria è praticamente inesistente.

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