L’intervento di Gianni Bonini a Controradio
Dopo il dialogo de Il Tazebao su Napolitano, Gianni Bonini, analista geopolitico, è intervenuto così a Controradio: “Ho scelto di smarcarmi dal “servo encomio” e dal “codardo oltraggio”, per ricercare la coerenza di Napolitano. Questa coerenza lo porta, alla fine della sua carriera, a essere il garante del vincolo esterno, dato dalla sconfitta nella Seconda Guerra Mondiale, in campo economico, con l’Unione Europea, e geopolitico-militare, con la NATO. Togliatti coopta Napolitano, che si forma nei GUF e diventa il perno di una nuova classe di intellettuali del PCI. Un’operazione analoga non riuscirà a Nenni, a cui vengono affittati gli intellettuali azionisti. In pieno sequestro Moro, va a cucire i rapporti con gli Usa. Insomma, con Napolitano, c’è stato un salto un salto di qualità: il Colle diventa il solo garante del vincolo esterno”.
Fonte: Un presidente per due (mandati): l’eredità (pesante?) di Napolitano