La cartolina geopolitica di Lorenzo Somigli (Il Tazebao) per “Portaci in Europa”, il podcast di Dario Baldi.
Ben ritrovati in trincea! Sono state vacanze amare tra rincari e spiagge deserte ma non è colpa dell’Albania che, dice, va tanto di moda o della Bolkestein. Si è parlato di tutto: di Segre – non Liliana – o dell’opinione generale di Vannacci, talmente censurato da essere ovunque. Altro che vogliamo i colonnelli! E adesso il risveglio non è dei migliori. Ballano pochi spicci, 30 miliardi, ma non è colpa d’un Gentiloni se qualche nostro cervellone ha sbagliato i conti. Altro che stime al ribasso del Pil! In crescita ci sono gli sbarchi. In attesa che l’accordo con la Tunisia dia i suoi frutti che si passi all’atto pratico del fumoso Piano Mattei. La corsa alle Europee si preannuncia serrata. Con il PD che non può scendere sotto la “soglia psicologica” del 20% e il quasi-centro di Renzi che vuole l’Europa più che l’Arabia. Come nel vecchio adagio: “Adelante, Pedro, con juicio, si puedes!”
Link alla puntata: Immoderati
L’intervento precedente: Il vento conservatore e la fiammella populista – Portaci in Europa di Dario Baldi