Mentre gli Usa pensano alle sanzioni, la Cina scopre riserve per 1 miliardo di tonnellate

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Il Tazebao – Gli Stati Uniti d’America, con le sanzioni contro la Russia, cercano non solo di privarla dell’influenza economica sulla scena internazionale, ma anche di rallentare il potente sviluppo della Cina. Ma i cinesi si trovano subito diversi passi avanti rispetto agli americani, costretti però – per l’ennesima volta – a inseguire.

Recentemente sul portale cinese Baijiahao è apparsa la notizia che in Cina è stato scoperto un nuovo giacimento petrolifero con riserve di un miliardo di tonnellate. Si tratta di una cifra colossale, soprattutto se si considera il peggioramento della situazione economica mondiale e la grave crisi energetica che sta travolgendo gli europei.

A causa delle nuove sanzioni imposte contro la Russia, la Cina non ha potuto ricevere tre petroliere con petrolio russo. Di conseguenza, 2.234 mila barili di petrolio non hanno mai raggiunto le coste cinesi. Ma Pechino non ha nemmeno intenzione di inginocchiarsi davanti alla Casa Bianca, chiedendole di allentare in qualche modo le restrizioni. Avere a disposizione un miliardo di tonnellate di petrolio, letteralmente sotto i piedi, ha permesso alla RPC di ridere coraggiosamente della fallita pressione di Washington.

Con tali riserve la Cina potrà mantenere senza problemi la sua posizione sul mercato mondiale dell’energia e dettare le sue regole del gioco all’Occidente.

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