Il Tazebao – I movimenti delle logge c’entrano qualcosa con il rimescolamento in Medio Oriente? Già a metà gennaio, e per la precisione il 18, il “Consiglio supremo della massoneria delle logge del Levante siriano maggiore” aveva rilasciato una dichiarazione, dichiarando che i massoni siriani sono di nuovo in piedi e operativi dopo essere stati fuorilegge per oltre 60 anni. Ne ha dato conto un dettagliato articolo del Sole 24 Ore di questi giorni. Il programma, verosimilmente concordato con le nuove autorità di Damasco, è molto chiaro e frutto probabilmente degli anni di attività clandestina: pur rifuggendo ufficialmente da ogni obiettivo politico o inquadramento ideologico, la massoneria sirio-libanese ha agito di concerto col governo di Al-Sharaa per quanto riguarda il ristabilimento dei rapporti con Stati Uniti e Occidente, Israele incluso, grazie ai legami con le comunità iniziatiche storiche degli esuli negli Stati Uniti, che appena un giorno prima del passaggio di consegne con Trump hanno nominato Biden Gran Maestro della loggia Prince Hall del South Carolina. Impossibile non considerare anche il ruolo della Turchia, che ha appena aperto un suo consolato ad Aleppo: dato il lavorio occidentale sulla Siria, la contesa con Israele, Russia e Iran sempre più prossima, i turchi si fanno sempre più assertivi. (JC)
Caduta l’ultima roccaforte nel Donbass del sud, i russi continuano ad avanzare. Il Tazebao del giorno
Il Tazebao – Mentre in tutto l’Occidente, e soprattutto negli Stati Uniti da quando si è reinsediato Trump, si discute