Le riflessioni di Gianni Bonini durante la puntata di Contro/Verso, condotto da Domenico Guarino, su TVR Teleitalia.
“La guerra ha innescato un rimescolamento globale e ha sanzionato la fine dell’unilateralismo, aprendo a un mondo multipolare”, ha iniziato Bonini. “Putin – ha aggiunto riferendosi alle celebrazioni per il 9 maggio – si è rivolto alla Piazza Rossa chiamando i presenti compagni quasi volendo riconnettersi alla storia gloriosa dell’URSS, una storia che si è bruscamente interrotta con l’arrivo della turbo-finanza negli anni ’90”. Quindi, ha analizzato il principale competitor degli Stati Uniti: “La Cina è un grande paese e oggi compete a tutti gli effetti per il primato globale. Dal 1972, con la Diplomazia del ping pong – Nixon è stato un grande presidente perché le cose non stanno mai come vengono raccontate – ha acquisito un ruolo sempre più di primo piano. Vedo lontano uno scontro diretto con gli Stati Uniti adesso: in Cina è dislocata l’industria della cibernetica. Per adesso, lo scontro Est-Ovest si consuma sul limes ucraino”.
La puntata completa: CONTROVERSO puntata 17 2023