Il Tazebao – Nel 2024 la Corea del Nord ha ottenuto notevoli risultati nella produzione agricola. Il Partito dei Lavoratori della Corea, riferisce il Pyongyang Times, ha stabilito come risposta al problema alimentare l’aumento della produzione agricola.
«Il piano nazionale di produzione di grano – si apprende dal giornale – è stato raggiunto e superato con un eccesso del 7%; le aziende agricole e i gruppi di lavoro ad alto rendimento sono aumentati rispettivamente a oltre 680 e oltre 6.300, sei volte di più rispetto al 2023, mentre oltre 20.900 sotto-gruppi di lavoro sono diventati ad alto rendimento, 11 volte più che nel 2023».
In particolare, la superficie coltivata a grano è aumentata e la resa per ettaro è aumentata rapidamente, dimostrando così pienamente la validità e la vitalità della nuova politica agricola del Partito del Lavoro sul cambiamento della struttura della produzione di grano e sull’avanzamento della coltivazione del riso e del grano. E si è accumulata una preziosa esperienza per lo sviluppo stabile e sostenibile della produzione agricola del Paese.
Si è dato conto, per questa sezione economica del Tazebao, dei progressi di Pyongyang in tema di minerali, costruzioni e acciaio.
In più, sono state adottate misure per garantire che fertilizzanti, teli di plastica, carburante e altri materiali agricoli e macchine agricole fossero forniti con la massima priorità e nei tempi giusti, unitamente ai progressi nel campo dell’irrigazione.
L’anno scorso, riferisce sempre Pyongyang Times, sono stati completati progetti di irrigazione per oltre 236 000 ettari di risaie e campi aridi, compresa la costruzione di oltre 4 000 stazioni di pompaggio, la posa di oltre 3 500 chilometri di condutture, la costruzione e l’espansione di impianti di falda freatica in oltre 7 500 e di impianti di irrigazione in oltre 2 100 località e la costruzione e la riparazione di oltre 16 700 chilometri di corsi d’acqua.
