Il Tazebao – Campi Bisenzio, cuore produttivo della Piana fiorentina, è apparentemente un obiettivo ghiotto per la dismissione e i suoi fautori: dopo lo smantellamento della GKN, in seguito alle alluvioni del 2023 e del 2024, dopo la drammatica esplosione al vicino deposito ENI, anche Pam Panorama torna al centro degli attacchi al diritto del lavoro, dopo le vertenze del 2019 contro i licenziamenti e le riduzioni del personale. Colpita duro dalle chiusure del periodo Covid, la nuova offensiva contro i lavoratori non ha risparmiato neppure le “categorie protette”: dopo 13 anni di cassa integrazione e a seguito di arbitraria decisione di dimezzare la superficie del supermercato all’interno del centro commerciale I Gigli (da 5000 a 2500 metri quadri), tre giorni fa la direzione ha convocato, alla presenza del medico aziendale, 6 lavoratori fragili con parziale limitazione alle mansioni, categorie protette comprese, per comunicare loro la sospensione non retribuita dal lavoro, preludio al licenziamento. Duro il comunicato dell’USB, riportato da Firenze Today: il sindacato annuncia una mobilitazione unitaria assieme alle altre organizzazioni sue omologhe per respingere queste decisioni e far ritirare all’azienda il suo provvedimento, che acuirà la crisi in un territorio un tempo fulcro della produttività della provincia fiorentina e oggi sempre più desertificato e privato di opportunità di impiego e realizzazione personale e professionale per i suoi residenti. (JC)
L’Occhio del Falco: che succede nell’apparato militare-industriale-digitale?
Il focus è sulla produzione di sistemi d’arma più agili e tecnologicamente avanzati: droni autonomi, strumenti per la guerra elettronica,