Riceviamo e volentieri pubblichiamo la nota dell’Associazione di Amicizia Emilia Romagna-Bielorussia.
Il Tazebao – Voci fuori dal solito coro a sostegno del rieletto presidente Lukashenko. “Il presidente dell’Associazione di Amicizia Emilia Romagna-Bielorussia, Giambattista Cadoppi, a nome di tutti i soci, si complimenta con il presidente Alexander Grigorevic Lukashenko per il risultato elettorale ottenuto”, si legge. “Ancora una volta, il popolo bielorusso – prosegue il messaggio sottoscritto dallo stesso Giambattista Cadoppi, Simone Ferrari, Stefano Bonilauri (direttore Anteo Edizioni), Giorgio Chierici, Luca Rossi (Associazione Culturale Russia Emilia-Romagna), Marco Pondrelli (Marx XXI) e Alekhno Violetta – ha voluto confermare la propria fiducia a colui che, negli anni, con lavoro costante, caparbio e meticoloso, ha saputo modernizzare il paese, rendendolo attrattivo e creando i presupposti per un esponenziale miglioramento dello standard di vita dei propri cittadini”.
In un contesto geopolitico “caratterizzato da tensioni significative”, “dove la minaccia di instabilità lungo i confini è una realtà costante” e “la pressione esercitata dalle potenze occidentali si fa sentire con insistenza”, “i cittadini della Bielorussia sono profondamente consapevoli – scrivono – dell’importanza di preservare la pace e la stabilità interna”.
“In un momento storico così delicato, la campagna elettorale è stata strutturata con l’obiettivo primario di garantire il benessere della popolazione, ponendo al centro dell’agenda politica temi di cruciale rilevanza. Tra questi, spiccano la sicurezza interna, intesa come protezione dai rischi di destabilizzazione, la crescita economica, necessaria per assicurare prosperità e sviluppo, e la difesa della sovranità nazionale”. “Quest’ultima è – secondo i firmatari – un baluardo essenziale per proteggere il paese dalle ingerenze di attori esterni, siano essi rappresentati dalle istituzioni europee o da governi stranieri, i cui interessi sono spesso percepiti come distanti dalle reali necessità del popolo bielorusso e guidati da logiche egoistiche. In questo quadro, la priorità è mantenere salda l’indipendenza del paese, garantendo che le decisioni politiche ed economiche siano orientate esclusivamente al beneficio della nazione e dei suoi cittadini”.
Immancabile un riferimento alla collocazione nei Brics. “Lo schieramento a favore dei Brics – sottolineano Cadoppi, Ferrari, Bonilauri, Chierici, Rossi, Pondrelli e Violetta – e di un mondo multipolare mette la Bielorussia nella giusta prospettiva degli attuali scenari internazionali”.
“Con oltre 450 osservatori internazionali da 49 paesi, anche dall’Italia, accreditati per le prossime elezioni, la trasparenza e l’impegno per un processo elettorale equo sono evidenti”, ricordano.
“Presidente Lukashenko, i prossimi cinque anni saranno ancora intensi e ricchi di nuove sfide da affrontare con la solita abnegazione e con l’immutato senso pratico che la ha sempre contraddistinta”, si legge nella chiusura della nota, che termina con un “sincero augurio di buon lavoro”.