Alle armi, alle urne!

Il Tazebao – Nella ex capitale va in scena un forum che conferma la proiezione globale di una superpotenza come la Russia. I Brics vanno presi sul serio, non solo per l’obiettivo di un nuovo sistema di pagamento alternativo alla primazia del dollaro. In un mondo che si scompone, possono essere un blocco forte. La guerra in Ucraina ha ricostruito un muro tra Est e Ovest, interrompendo il naturale corridoio verso la Russia; il blocco di Suez fa il resto e interrompe la natura cooperazione euro-mediterranea. La guerra è contro l’Europa che, per almeno la terza volta sbaglia bersaglio. Le industrie italiane non lavorano e la cassa integrazione avanza, come si è visto nel settore moda toscano. Cassa integrazione per 7700 lavoratori, avvisa Il Tirreno. Anche per questo gli agricoltori, tutt’altro che domi, tornano in strada in tutta Europa. Del resto la carne non va consumata ma lasciata solo ai signori del vapore che vogliono vivere di più. Le non scontate elezioni fiorentine sono un metro di valutazione. Un metro per capire come si riesce ad accompagnare una collettività alla dismissione. Forse la penetrazione è tanto, forse può servire una pausa che non mette in discussione gli indirizzi di fondo. Firenze, su Toscana Chianti Ambiente ho detto la mia, va seguita in quanto esempio di come trasformare una città occidentale, una capitale, in altro dismettere il modello della vita stabile, con il suo portato di valori e diritti, introducendo Nomadland. La lava della guerra sputerà nuovi derelitti e affamati, intere classi, proprietà e risparmi stanno già scomparendo, ma nasceranno anche idee nuove, sorgeranno nuovi rivoluzionari e nuovi Parvus.