Caro Somigli,
obbedisco alla richiesta di critica di Fine guerra, il Regno Unito prende il comando: quando Londra e Washington combattono insieme (Il Riformista, 6 marzo)
La grande strategia dell’Impero bizantino fu scritto da un americano (Luttwak, ndr), il quale è un derivato della cultura inglese, la quale evidentemente sorge come perfezionamento geografico della cultura bizantina; questa è la captatio benevolentiae.
Tutto funzionò finché, come dici Te a mo’ di invito all’haiku, gli inglesi scoprono che “il mondo è grande e terribile”, primo verso di un componimento a più voci a cui gli astanti dovrebbero contribuire con cose del tipo:
- Pieno di aironi su laghi ghiacciati;
- Viaggi lunghissimi sapendo dove andare;
- Miserie e grandezze umane dall’inglese ingegno dominate.
Ad Est sorge una enormità chiamata Russia: ne deriva l’invenzione di un nuovo mondo inglese da rendere grande contrappeso alla Russia il prima possibile e, per guadagnar tempo, strategia di arroccamento nel mediterraneo, poi il “Grande gioco”, la Crimea, prima guerra punica e, infine, la Rivoluzione russa.
Finora penso di aver parafrasato il Tuo articolo in modo stravagante, ora però devo dare un contributo e per farlo ritengo che debba essere citato il seguente prodotto della cultura inglese dissidente:
“Un Anello per domarli, un Anello per trovarli, Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli”.
Gli inglesi hanno creato un legame psicologico di privazione con tutti i popoli con cui sono venuti in contatto: hanno preso l’esempio del bisogno di romanità causata dalla ritirata della cultura romana dai territori occupati dall’impero. Questo legame è un anello vedovile: l’inglese se n’è andato ma c’è un legame che molti popoli continuano ad avere e che si riaccende quando l’inglese lo desidera.
Ora la domanda da porsi per il nostro bene è:
Esiste un monte Fato per questo Anello?
La risposta è sì, fattelo dire dal console cinese. Debito comune europeo, svalutazione dell’euro, proporzionale puro in Europa per gestire le tensioni sociali in un contesto simile ad anni ’70 in Italia con altissima inflazione, rivalutazione della sterlina su dollaro e yuan.
A quel punto l’inglese, marito assenteista, potrà fare la cosa giusta, stare a guardare arroccato nella Sua isoletta di pescatori, o la cosa sbagliata, cercare di replicare la strategia di mandare avanti i “bulgari” guidati da un personaggio da operetta macabra.
Cosa possiamo fare noi? Solo buone azioni dettate dall’onestà, per favorire un dialogo costruttivo in cui la Cina (e di conseguenza gli USA) mettono a disposizione la loro forza economica per tenere sotto controllo le voglie sadiche dell’inglese, le due ex mogli alla ribalta, quella allevata con cura che lo mantiene e quella offesa e vendicativa divenuta potente e incazzata, due capitalismi complementari.
La Cina deve difendersi dalle tensioni geografiche con India e Pakistan per contenere i quali l’affermazione della Turchia è necessaria. La Turchia potrà dare a noi, vecchie e brutte vedove europee, le risorse energetiche senza le quali la nostra economia interna chiusa non potrebbe sostenersi.
RT