Il Tazebao – Insieme all’annoso conflitto del Myanmar, altre tensioni paiono spuntare nel Sudest asiatico: ieri un conflitto che forse potrebbe battere quello sino-vietnamita del 1979 per brevità si è verificato al confine tra Thailandia e Cambogia, dieci minuti di scontro a fuoco in cui per la prima non vi è stata alcuna vittima (stando a quanto riportato dal portavoce del suo esercito, Maggiore Generale Vinthai Suwari), ma la seconda ha contato un morto tra i propri soldati. Circolano infatti immagini di spostamenti dell’esercito cambogiano al confine, sullo sfondo di due versioni discordanti: il portavoce delle truppe di Phnom Penh, Mao Phalla, sostiene che queste stessero conducendo un pattugliamento protocollare al confine, quando i thailandesi avrebbero aperto il fuoco; questi ultimi invece asseriscono che i soldati cambogiani erano entrati nell’area di confine disputata (il promontorio di Preah Vihear, occupato dai thailandesi dopo la partenza dei francesi nel 1953 ma su cui, per un verdetto della Corte Internazionale dell’Aia nel 1961 ribadito nel 2013, è la Cambogia a esercitare la propria sovranità) e i thailandesi erano giunti per negoziare, trovandosi però di fronte alla loro risposta armata a causa di un «malinteso». I comandanti locali sono riusciti comunque a instaurare un dialogo e il cessate il fuoco è arrivato subito; domani i comandanti dei due eserciti si riuniranno a colloquio, un esito confermato dal ministro della Difesa thailandese, Phumtam Wechayachai, il quale ha affermato che «la situazione si è risolta» e «nessuna delle due parti intendeva aprire il fuoco sull’altra». Vale comunque la pena ricordare che gli esiti delle arbitrarie spartizioni territoriali coloniali e post-coloniali, oltre che il posizionamento geopolitico delle parti in causa (una Thailandia più filo-occidentale a fronte di una Cambogia sostanzialmente filocinese), faranno sicuramente sentire di nuovo il loro peso, soprattutto per l’opinione pubblica nazionalista di Bangkok che da sempre reclama la presa del pieno possesso del promontorio su cui è situato il millenario e omonimo tempio khmer. (JC)

Nuovo conflitto tra Thailandia e Cambogia: stavolta ci sono “scappati” morti e feriti. Il Tazebao del giorno
Il Tazebao – «Vale comunque la pena ricordare che gli esiti delle arbitrarie spartizioni territoriali coloniali e post-coloniali, oltre che