Terra e oro: unica fonte di ricchezza. Willi “nostro” totale, e smonta la riforma agraria: “Cagata trotzkista, fece bene il Generalissimo”

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L’ultimo scritto di Willi Münzenberg su Twitter

Il Generalissimo è cresciuto in Georgia, dove tutti i fertili terreni perfettamente coltivati sono di due soli principi fedeli come lui allo Zar di tutte le Russie. Bronstein e Ul’janov in 10 anni hanno distrutto anche l’agricoltura della Russia. Stalin agisce subito.

Sa che occorre subito arrestare la frammentazione della proprietà dei terreni voluta dalla cricca di S. Pietroburgo su ordine di Londra. Nazionalizza le terre come sotto lo Zar. Con i kolchoz associa milioni contadini in grandi aziende, cui dà gratis trattori e fertilizzanti.

Si fa come in Inghilterra dov’è tutte le terre appartengono al Re. Che da 10 secoli le dà in concessione a pochi cugini nobili. Questi le danno da lavorare comprandogli macchine e fertilizzanti ad agricoltori con pochi eguali al mondo. Common land: non cagate trotzkiste.

Il compagno Mussolini fa come il Generalissimo. Espropria le terre incolte, le bonifica, e le affida ai contadini riuniti nei colcos italiani. Opera Nazionale Combattenti. Come Stalin, poi, sposta i grandi contadini italiani nelle regioni parassite e gli compra i trattori.

Terra e oro sono la fonte di ogni autentica ricchezza. Il Re di Inghilterra lo sa, e incassa ogni anno miliardi dalla concessione di ogni singolo terreno della Grande Bretagna. Sono suoi. Occorre solo che nell’Italia occupata non nasca mai la grande impresa agricola.

Invece di affidare allo stato socialista come in Romagna e in Russia la proprietà dei terreni agricoli espropriati, Londra e i cugini principi suoi normanno-siculi danno ordine ai cattolici di varare la prima cagata trotzkista dell’Italia occupata: la “riforma agraria”.

La cagata è perfettamente congegnata da Londra per far sì che mai più nasca in Italia la grande impresa agricola. E trionfi sempre usura. Al Sud e in Sicilia vengono comprati dallo stato occupato i terreni superiori ai 300 ettari a 2.800 proprietari: 700 mila ettari.

I terreni oltremodo frazionati vengono venduti a rate a contadini che mai potranno ricavarci più che il denaro al mero sostentamento. Gli usurai in città imporranno sempre i prezzi di qualsiasi derrata: è il trotzkismo. I principi siculi si divertono: “Fate il sorteggio”.

Il Generalissimo nel 1929 è chiaro:

“Il contadino accumulava per anni i soldi per comprare la terra, riempendosi di debiti cadendo in miseria solo per poter acquistare la terra. Ora invece non ne ha più bisogno”.

Lo stesso accade in Italia: i contadini si indebitano in massa.

Togliatti cede al blocco usuraio: si forma così al Centronord il vasto blocco sociale parassitario e usuraio che rapinerà per decenni i contadini indebitati proprietari di minuscole aziende agricole costretti a svendere i frutti del lavoro. È l’agentur trotzkista: “europea”.

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