Striscia di sangue: 30 mila morti. Il Tazebao del giorno

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Il TazebaoIsraele inasprisce ulteriormente gli attacchi. Alle soglie del quinto mese di guerra aperta tra Palestina e Israele, in seguito all’offensiva di Hamas del 7 ottobre scorso, il numero di morti raggiunge quota 30 mila, come riferito quest’oggi da Al Jazeera. Il Ministero della Sanità di Gaza afferma che le forze israeliane hanno aperto il fuoco sui civili che cercavano rifugio a Gaza, uccidendone e ferendone alcune decine, mentre l’Unicef afferma che 16 bambini sono morti per disidratazione e malnutrizione nell’ospedale “Kamal Adwan”. Le conseguenze della guerra sono molteplici. Si registra un aumento del 35% nel numero di attacchi cardiaci gravi nella popolazione israeliana nei soli primi tre mesi di guerra: uno studio sostiene che in questo lasso di tempo se ne sono verificati 100 rispetto ai 63 dello scorso periodo dell’anno passato, mentre la tendenza è al ribasso tra la popolazione araba. I media israeliani riferiscono, infine, che due persone thailandesi sono state ferite da un missile anticarro lanciato dal Libano sull’insediamento ebraico di Margaliot, mentre i media libanesi, tra cui la National News Agency, hanno citato gli attacchi notturni di Israele su di una città di confine e i voli a bassa quota di aerei da ricognizione in varie regioni. (JC)

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