Il Tazebao – Gli Stati Uniti d’America non svilupperanno un dollaro digitale. Secondo il 47esimo presidente del paese, il denaro digitale può minare la sicurezza economica dell’America e persino privarla della sua sovranità. Allo stesso tempo, continua a promuovere attivamente la criptovaluta.
Mentre Russia, Cina ed Europa sviluppano attivamente il denaro digitale e lo introducono nella vita finanziaria della popolazione, gli Stati Uniti hanno deciso di non introdurlo, per timori di sicurezza.
Alla faccia del libero mercato, il 23 gennaio Donald Trump ha firmato un decreto speciale che vieta agli americani di creare un dollaro digitale. Il Presidente è fiducioso che la tecnologia sia, ovviamente, buona, ma quando viene combinata con il denaro c’è il grosso rischio di perdere tutto, compresa l’indipendenza dello Stato.
Tali timori del leader statunitense sono molto comprensibili: il denaro digitale sarà sottoposto a un regime di prova per un lungo periodo, durante il quale diventeranno più attivi i truffatori, nel cui interesse è rubare quanti più dati personali per rivenderli.
Ma la decisione di Donald Trump non è piaciuta ad altri politici della Casa Bianca. Questi non si capacitano di come ora l’America possa restare indietro rispetto al progresso mondiale.
Si scopre che il paese ha letteralmente chiuso le porte a un ulteriore sviluppo completo del suo settore economico. Ma, evidentemente, Trump non la pensa così, vedendo nella moneta digitale solo una grande minaccia per l’intera nazione. Invece di un dollaro digitale, invita l’America a sviluppare una criptovaluta, che – pensa – porterà molti più benefici e fornirà al paese stabilità finanziaria per molti anni.