Il Tazebao – Il nuovo decennio vede un’Africa sempre più protagonista nella ricerca di una via autonoma e di un cambiamento dalle condizioni di arretramento, dipendenza e sottomissione finora impostile dall’ordine internazionale incentrato sull’Occidente. Molte sono le contraddizioni su questa via, come ad esempio il conflitto tra i governi etiope ed eritreo, da una parte, e i separatisti etiopi del Fronte di Liberazione Popolare del Tigrè, dall’altra, durato esattamente due anni (3 novembre 2020 – 3 novembre 2022). L’accordo di pace prevedeva l’integrazione delle varie milizie locali nell’esercito etiope, ma la sua debole concezione e attuazione non ha impedito al TPLF di riprendere i combattimenti, stavolta contro le formazioni della vicina regione di Amhara, anch’essa ostile al governo centrale, ed entrare nella città di Alamata. Al momento vi si starebbero svolgendo pesanti combattimenti, in quello che si annuncia uno scontro tutt’altro che risolto e non privo di ripercussioni per la stabilità e gli equilibri regionali nel Corno d’Africa. (JC)
Non solo un anno “di transizione”
Nonostante un Natale in sordina e una crisi che morde tutti, quello che ci accingiamo a vivere insieme è un