Il Tazebao – Il 15 marzo la CGIL scende in piazza a favore della guerra. Dove sta la sorpresa? Mi sarei aspettato di tutto tranne che una “sorpresa di massa”, ben venga chi strappa la tessera e chi invita ad aderire alla contromanifestazione che si terrà a Roma, ma non accetto la narrativa della folgorazione sulla via di Damasco: lo sapete perfettamente da che parte sta la CGIL, lo avete sempre saputo.
La CGIL ha scelto di farsi la foto davanti alla Casa dei Sindacati di Odessa, assieme ad uno stuolo di bandiere ucraine. La stessa casa dei sindacati in cui, il 2 maggio del 2014, sono stati torturati, stuprati e arsi vivi dagli amici e componenti dell’attuale governo ucraino decine di manifestanti e membri di sindacati locali.
Capisco che ammettere di aver sbagliato è difficile, fatto sta che non è giusto farvela passare. Dovevate stracciare la tessera molto prima, farlo oggi è giusto, ma non vi assolve dal paraocchi morale che avete deciso di indossare per anni.