Il tracollo italiano giorno per giorno: si dimette il CEO di Stellantis, nuova bufera per Lollobrigida. Il Tazebao del giorno

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Il TazebaoDismissione e dimissioni, graduatorie e grazie. Tiene banco, nelle notizie di politica interna, la notizia-bomba delle dimissioni del CEO di Stellantis, Carlos Tavares, il quale, fa sapere il Sole 24 Ore, ha (bontà sua!) avvisato il presidente Mattarella e la presidente del Consiglio, Meloni. Forse memore dell’ultima bagarre con John Elkann, le “buone maniere”, però, certo non possono nascondere lo stato sempre più disastroso in cui versa Stellantis, tanto che lo stesso consiglio d’amministrazione le ha accettate prontamente e in anticipo rispetto alla prassi protocollare. Come se ciò non bastasse, oltre al danno arriva anche la beffa, e mai come nel caso del ministro Lollobrigida tale detto è più azzeccato: La Notizia riporta che a Roma si è assistito addirittura alla prassi di un concorso annullato in corso di svolgimento, per 347 posti al Ministero dell’Agricoltura. La motivazione? Validità non ancora scaduta delle graduatorie di un analogo concorso svoltosi nel 2020, che il Ministero non ha esaurito e non ha fornito alcuna spiegazione al riguardo in questi quattro anni. Altro giro, altra corsa, altro spreco di soldi pubblici e, verrebbe da dire, tante braccia rubate all’agricoltura. E se La Notizia ha definito di fatto come una caricatura della meritocrazia questo pasticcio, caricatura della democrazia è come Maria Zakharova, portavoce del Cremlino, ha definito la svolta a 180 gradi di Biden sulla grazia al figlio Hunter per i tre reati fiscali gravi e i sei minori di cui è stato dichiarato colpevole a settembre. Viene da chiedersi: chi ha importato il modello di chi? (JC)

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