Il Tazebao – Col ritorno di Trump alla Casa Bianca sono momenti decisivi non soltanto per la politica internazionale, che vede un inasprimento della tendenza alla guerra dovuto alla necessità di regolare i conti prima che la “variabile X” entri in funzione a pieno regime; anche per il biopotere, che a lungo abbiamo trattato sul Tazebao e sull’analisi del quale esso ha piantato uno dei suoi pilastri nell’ormai lontano 2020, si prospettano tempi decisivi, ragion per cui deve stringere le maglie in previsione della resa dei conti. Mentre in Italia diversi comuni, tra cui quello di Firenze, procedono a inasprire schedature e controlli della cittadinanza e dei suoi consumi con strumenti come il cosiddetto “A-Pass”, vero e proprio sistema di credito sociale, non cinese, con cui “premiare i virtuosi”, negli Stati Uniti prossimi alla seconda amministrazione Trump la sola nomina di Robert F. Kennedy Jr. alla sanità ha fatto crollare le azioni delle principali case farmaceutiche: -5% Moderna, -2% Pfizer, -7% Novavax, -6% BioNTech e -2% Gsk. Egli, grande critico della narrazione e delle restrizioni pandemiche (tenne anche un comizio a Berlino nel 2021 davanti a una folla oceanica), ha visto recentemente pubblicato in italiano il libro scritto a quattro mani col PhD Brian Hooker Vaccinati e non vaccinati: La parola alla scienza, ma non sarà l’unico nella squadra del presidente in pectore ad aver mantenuto quelle posizioni: essa infatti potrebbe essere composta anche da Sherri Tenpenny (dottoressa e osteopata, sospesa dall’ordine l’anno scorso per aver denunciato casi legati ai vaccini anti-Covid), Simone Melissa Gold (dottoressa arrestata il 6 gennaio 2021 a Capitol Hill dopo aver denunciato dal palco, il giorno prima, i gravi rischi del vaccino), Peter McCollough (autore di numerose denunce sui rischi cardiaci e vascolari post-iniezione), Zach Bush (endocrinologo che ha segnalato vari casi di malattie autoimmuni dopo le vaccinazioni) e Joseph Mercola (dottore e osteopata, autore di un video nel 2021 in cui definì i vaccini “terapie geniche sperimentali”). Appare, quindi, ancor più evidente che la narrazione sanitaria verrà completamente archiviata, in favore di quella finanziaria e soprattutto militare, a spese, probabilmente, anche di quella green. (JC)
Onu, quel voto occidentale che puzza di revisionismo. Il Tazebao del giorno
Il Tazebao – Due giorni fa si è svolta, all’Assemblea Generale dell’ONU, la votazione di rito della risoluzione proposta annualmente