Hanoi 2045: verso un paese sviluppato a reddito alto. Da Vietnam Plus

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Quasi un secolo e obiettivi molto ambiziosi per il prossimo ventennio. Hanoi punta a sviluppo economico e prosperità. Chi c’era all’Ambasciata vietnamita in Italia e cosa è stato detto.

Il TazebaoUn grande passato e traguardi ambiziosi: Hanoi guarda al futuro con una solida base alle spalle. Nella calda ed emozionante atmosfera del Capodanno del Serpente 2025, il 3 febbraio, l’Ambasciata della Repubblica Socialista del Vietnam ha celebrato solennemente il 95° anniversario della fondazione del Partito Comunista del Vietnam (3 febbraio del 1930). Ne dà conto Vietnam Plus, che Il Tazebao ospita tradotto.

Come ricostruito dalla Vietnam News Agency a Roma, alla celebrazione hanno partecipato circa 40 persone, tra cui amici italiani, ambasciatori, rappresentanti dei paesi membri dell’Associazione delle nazioni del Sud-Est asiatico (ASEAN) e di Cuba in Italia, insieme a rappresentanti e membri italiani dello stesso partito.

Intervenendo alla cerimonia, l’ambasciatore vietnamita in Italia Duong Hai Hung ha sottolineato che negli ultimi 95 anni, il Partito Comunista del Vietnam ha svolto “una missione, un ruolo, una posizione storica estremamente importanti”, “tenendo la barra dritta”. Il Vietnam ha superato “molte tempeste”, ma ha anche raggiunto “innumerevoli progressi”.

Da nazione oppressa e colonizzata, “senza nome sulla mappa del mondo”, da paese povero e arretrato, pesantemente devastato dalla guerra, isolato, assediato e sottoposto a embargo, il Vietnam ha portato avanti con successo l’innovazione, l’integrazione internazionale e lo sviluppo economico e sociale.

Il Partito Comunista del Vietnam ha continuato a svolgere un ruolo di leadership nella causa della costruzione e dello sviluppo del Vietnam.

Secondo l’ambasciatore Duong Hai Hung, il Partito Comunista del Vietnam, grazie alla leadership del Segretario Generale Tô Lâm, è determinato a implementare importanti politiche su “innovazione, sviluppo scientifico e tecnologico e trasformazione”.

Con la trasformazione digitale e la semplificazione dell’apparato, il Vietnam ha “solide basi” per entrare in una nuova era, l’era dello sviluppo nazionale, “rendendo il Vietnam un paese sviluppato con un reddito elevato”, entro il 2045, in occasione del 100° anniversario della fondazione del paese.

Tra gli ospiti italiani erano presenti la dott.ssa Cristina Cirillo, Presidente del Comitato Esecutivo Centrale del Partito Comunista Italiano; la Dott.ssa Sandra Scagliotti, studiosa esperta del Vietnam e Console Onorario del Vietnam a Torino e il Dott. Stefano Bonilauri, Direttore della casa editrice Anteo Edizioni.

Tutti loro hanno affermato che “la nascita del Partito Comunista del Vietnam nel 1930” è stata “un evento storico”, un “punto di svolta” che ha segnato la storia del Paese, ovvero l’inizio di una “nuova era di lotta per l’indipendenza, per la libertà e la prosperità del popolo vietnamita”.

Nel corso della sua storia, il Partito Comunista del Vietnam, modello di unità e visione di vasta portata, ha dimostrato una straordinaria capacità di leadership, si è adattato ai contesti mutevoli e ha guidato il Paese attraverso periodi difficili.

Giovanni Amicarella (Socialismo Italico)

I nostri amici italiani concordano tutti nel dire che il Vietnam è davvero “sulla soglia di una nuova era di progresso”, caratterizzata da una “visione chiara e ambiziosa”. Il Partito ha dimostrato in passato la sua capacità di affrontare grandi difficoltà e, con determinazione e visione strategica, il Vietnam può realizzare pienamente i suoi obiettivi nel prossimo periodo, costruendo un futuro prospero, di civiltà e di orgoglio nazionale.

Parlando ai giornalisti della VNA, il direttore Stefano Bonilauri ha detto: “L’evento odierno è davvero commovente, perché partiamo dal ricordo del grande processo storico degli ultimi 95 anni del Partito Comunista del Vietnam, il partito che ha guidato il popolo a realizzare grandi traguardi. Il popolo vietnamita intraprese guerre di resistenza contro il colonialismo francese e l’imperialismo americano per liberare la nazione e unificare il Paese. Il Partito Comunista del Vietnam ha dimostrato di essere una forza centrale nei sentimenti del popolo vietnamita, una forza che ha costantemente guidato l’intero popolo a combattere, costruire e sviluppare, sviluppando il paese fino alla sua posizione di vera preminenza odierna, anche a livello internazionale”. 

Stefano Bonilauri (Anteo Edizioni)

Bonilauri, profondo conoscitore del paese asiatico, era stato intervistato di recente sempre dall’agenzia stampa vietnamita.

Damian Delgado Vázquez, rappresentante dell’Ambasciata cubana in Italia, ha dichiarato: “Sono molto lieto di rappresentare il governo e il popolo cubano per partecipare alla celebrazione del 95° anniversario della fondazione del Partito Comunista del Vietnam presso l’Ambasciata. Ci congratuliamo con il Vietnam per i suoi successi e per il suo brillante futuro sotto la guida del Partito Comunista del Vietnam. Inviamo i nostri migliori auguri al Partito, al Governo e al popolo del Vietnam”.

Damian Delgado Vázquez (Cuba)

La celebrazione si è svolta in un’atmosfera solenne, onorevole e orgogliosa, durante la quale i partecipanti hanno ripercorso insieme la storia eroica e gloriosa del popolo vietnamita in questi 95 anni.

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