Ieri, il Ministro degli Esteri Antonio Tajani è stato a Firenze per ricevere dal sindaco Dario Nardella in Palazzo Vecchio nella Sala dei Gigli le Chiavi della Città. Un riconoscimento per il suo impegno per l’Europa e per i valori europei.
Il fondatore e direttore de Il Tazebao Lorenzo Somigli ha incontrato il Ministro. “La consegna delle Chiavi – ha scritto – avviene in un momento storico per la diplomazia italiana: dopo anni di ripiegamento, recuperiamo slancio, propositività e concretezza, soprattutto nel nostro Mediterraneo allargato, come testimoniano i viaggi in Libia e soprattutto in Algeria, dove il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha reso omaggio a Enrico Mattei, uno dei ‘maggiori’ della nostra Repubblica, e da cui ha rilanciato il progetto Galsi. È un grande merito del Governo Meloni e di un Ministro come Tajani, il cui cursus honorum parla da solo. Sono sicuro che il Ministro Tajani saprà sviluppare al meglio le opportunità di dialogo offerte da questo riconoscimento”.
Nel suo apprezzatissimo intervento all’Istituto universitario europeo, Tajani, ha ribadito che i pilastri della politica estera del governo sono “le relazioni transatlantiche, la presenza italiana attiva e forte nell’area del Mediterraneo allargato, che significa Balcani, Medio Oriente e Nord Africa. Per noi questo significa affrontare due grandi problemi, che sono quello dell’immigrazione e quello dell’energia e tutto questo si può fare soltanto se c’è stabilità” (AGI).
Dalla Sala delle Carte Geografiche di Palazzo Vecchio: la Penisola e il suo mare
