Cerca
Close this search box.

La decretazione d’urgenza in Italia/2. A cura dell’Avv. Marinari

FIRENZE EMERGENZA CORONAVIRUS COVID 19 CENTRO STORICO FESTA DEI LAVORATORI PRIMO GIORNO DI ALLENTAMENTODELL MISURE DI SICUREZZA GENTE E FAMIGLIE IN STRADA
Copyright Fotocronache Germogli (2020)
Condividi articolo:
SEGUICI SU TELEGRAM:
Secondo appuntamento sulla decretazione d’urgenza a cura dell’Avvocato Elisabetta Marinari che Il Tazebao è lieto di riprendere.

Dopo il focus sull’Italia liberale l’Avvocato Elisabetta Marinari (confermata Vicepresidente di APICOM Toscana) ricostruisce la storia della decretazione d’urgenza dall’avvento di Mussolini all’edificazione completa dello stato fascista. L’esperienza fascista, come ci mostra l’Avvocato, parte proprio da un uso fin troppo libero della decretazione d’urgenza.

“(…) Il passaggio dall’Italia liberale al Fascismo fu molto più graduale di quanto non si sia abituati a pensare. In primis perché Mussolini ebbe sostegno dalla Monarchia – abbiamo citato nell’ultimo intervento del nostro Studio la mancata attivazione dello stato d’assedio per la città di Roma, provvedimento pur utilizzato spesso negli anni precedenti – ma anche di consistenti porzioni in seno ai partiti, a cominciare dai liberali stessi, sfruttando inoltre la favorevole condizione esterna della scissione in seno al PSI. Uno dei punti di contatto tra lo stato liberale e quello fascista fu appunto la decretazione d’urgenza.

La presa del potere avvenne sì con la Marcia su Roma ma l’edificazione dello stato fascista è stata un’opera complessa per Mussolini. Un momento sul quale è interessante soffermarsi è il 26 maggio del 1925. In quella relazione, il giurista e Ministro di Grazia e Giustizia Alfredo Rocco illustrava dettagliatamente la facoltà del potere esecutivo di emanare norme giuridiche.

Rocco, figlio di una eminente famiglia di giuristi, ricostruisce la presenza della decretazione d’urgenza pur non codificata. Come sottolineato anche da Vassalli, Rocco sottolinea che il numero è cresciuto con il tempo abbracciando sempre più ambiti senza l’opposizione del Parlamento.

Proprio per quanto richiamato sopra il disegno di legge che Rocco presenta e che inaugura sostanzialmente lo stato fascista

“non fa, in sostanza, che codificare l’insegnamento della prevalente dottrina e della giurisprudenza, facendo tesoro dei principi consacrati nel disegno di legge approvato dal Senato del Regno, che in gran parte accoglie e fa propri”.

(…)

L’approfondimento completo è disponibile al sito dell’Avvocato Elisabetta Marinari: https://www.avvocatomarinarifirenze.com/breve-cronistoria-della-decretazione-d-urgenza-parte-2/news/41/2021/2/11


Resta sempre aggiornato con Il Tazebao

Unisciti al gruppo Telegram per ricevere i nostri approfondimenti appena usciti. Instagram sarà il nostro supplemento fotografico. I video animano il nostro canale YouTube. Infine, inviando una mail all’indirizzo della redazione (redazione@iltazebao.com) puoi ricevere la newsletter settimanale.

Cerca un nuovo articolo

Resta sempre aggiornato
Scopri Il Tazebao

Ho letto la Privacy Policy

Il Tazebao
Scopri altri articoli